"Anima latina. Vie pubbliche romane del Mezzogiorno d'Italia"

Venerdì la presentazione del volume promosso dall'Archeoclub di Corato in collaborazione con Fidapa e istituto "Tannoia" e con il patrocinio del Parco Alta Murgia

mercoledì 28 settembre 2022 8.32
La sezione "Padre Emilio D'Angelo" di Corato dell'Archeoclub d'Italia ha promosso, in collaborazione con l'istituto "Tannoia" e con la sezione coratina della Fidapa Bpw Italy, la pubblicazione del volume "Anima latina. Vie pubbliche romane del Mezzogiorno d'Italia", curato dal professor Pierfrancesco Rescio.

Il libro, edito da Pegasus e premiato dalla Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali del ministero della cultura per "il sostegno fornito alle politiche di tutela e valorizzazione dei territori", gode del patrocinio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia. Venerdì 30 settembre, a partire dalle ore 18, si terrà un evento di presentazione del volume nella sede dell'Itet "Tannoia" in via XXIV maggio, 62 a Corato.

Particolare attenzione è stata riservata alla mappatura dei beni culturali e delle emergenze archeologiche presenti sul territorio, soprattutto di epoca romana e tardoantica. Il volume, 400 pagine a colori, contiene i risultati delle ricerche svolte in quasi un trentennio, affiancate da campagne di scavo. I dati scaturiti da questa ricerca interdisciplinare dimostrano quanto siano rilevanti, nello studio delle emergenze archeologiche, sia l'applicazione di nuove metodologie di analisi, quali quelle geofisiche, che l'interazione tra i diversi specialisti e l'integrazione dei risultati nell'ottica di un approccio comune con il patrimonio culturale classico. L'interesse delle pubbliche istituzioni ben si concilia con l'attenzione per l'argomento del mondo accademico.

Il libro, corredato da una ricca documentazione fotografica, iconografica, cartografica e archivistica, contribuisce in modo significativo alla conoscenza di siti, complessi e monumenti poco noti, delle regioni del Sud, costituendo strumenti utili per la valorizzazione del patrimonio culturale delle regioni meridionali con lo scopo di creare una grande rete di sviluppo turistico-culturale. Si articola attorno a tre grandi assi: accessibilità, scoperta dei siti e segmenti visibili delle vie romane e consolari in Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Molise, Puglia e Calabria, con accenno ad altre regioni viciniori (in particolare Toscana, Umbria, Marche, Emilia Romagna).
Nei vari capitoli: la storia, le fonti, i toponimi delle strade più antiche, lo stradario, le principali tecniche costruttive, i collegamenti, le vie romane e consolari in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise e Puglia.
Nelle sezioni: le vie antiche del Lazio: via Appia, via Tiburtina, via Salaria, via Flaminia, vie Aemilia, via Cassia; le vie antiche dell'Abruzzo, via Valeria, via del Sannio; le vie antiche della Campania, via Domitiana, via Popilia, via Capua-Nuceria; le vie antiche della Basilicata, via Herculea, via Appia; le vie antiche del Molise, la via Bovianum-Isernia; le vie antiche del Bruzio (odierna Calabria), via Popilia; le vie antiche della Puglia, via Appia, via Traiana, via Calabra, via Sallentina.

Venerdì, nel corso dell'evento di presentazione, sono previsti gli interventi del dirigente scolastico del "Tannoia" Nunzia Tarantini, del presidente della sezione coratina dell'Archeoclub d'Italia Michele Iacovelli, del presidente della sezione di Corato della Fidapa Bpw Italy Francesca Di Ciommo e dell'autore del libro, l'archeologo Pierfrancesco Rescio.