Anche Politica Partecipata e Cambiamo chiedono le dimissioni di Buonsante
I due partiti del centrodestra si associano alla richiesta della Lega
martedì 10 agosto 2021
15.21
Per la prima volta, dopo le elezioni dello scorso settembre, torna a farsi sentire il gruppo politico "Politica Partecipata" che, insieme al partito "Cambiamo con Toti" sostenne la candidatura a sindaco di Gino Perrone.
I due gruppi politici, che non hanno espresso alcun consigliere comunale, non sono avvezzi a far sentire la propria voce. Tuttavia, a seguito del dibattito sorto sull'andamento delle politiche giovanili nella città di Corato, entrambi i gruppi politici si associano alle dichiarazioni recentemente rilasciate dal gruppo della Lega e chiedono le dimissioni della assessora Federica Buonsante.
Di seguito il testo integrale della missiva inviata agli organi di stampa.
«Cambiamo con Toti sez. Corato e il movimento civico Politica Partecipata, si uniscono alla Lega chiedendo le dimissioni dell'assessore Buonsante.
Il crescente malcontento della Città di Corato e un'amministrazione in affanno, fanno emergere le distanze delle istituzioni nei confronti delle necessità dei cittadini.
L'attuale amministrazione, con modalità del tutto estranee a quelle istituzionali, esclude giovani, i professionisti della cultura, donne e uomini liberi che vorrebbero solo sentirsi parte attiva nella costruzione di una programmazione per il presente e per il futuro della nostra città e ci troviamo ad osservare una politica dedicata unicamente a chi è schierato e ai pochi vicini all'attuale amministrazione. Avere un pensiero libero o distante dalla volontà dell'amministrazione, sembra essere elemento di esclusione dalla vita culturale, sociale ed economica della città.
La prassi virtuale sembra delineare il percorso e la volontà politica dell'amministrazione che ci governa e nei gruppi WhatsApp, per i pochi che ne possono far parte, si stabiliscono i percorsi culturali e le attività delle politiche giovanili della città di Corato. Da recenti notizie apprendiamo del bando della regione Puglia vinto personalmente dall'assessore Federica Buonasante.
A questo punto non resta altro che chiederci: l'assessore Buonsante oltre a dedicarsi ai suoi 30.000 euro vinti, inizierà a dedicarsi a tutti i giovani, nessuno escluso, della nostra città?»
I due gruppi politici, che non hanno espresso alcun consigliere comunale, non sono avvezzi a far sentire la propria voce. Tuttavia, a seguito del dibattito sorto sull'andamento delle politiche giovanili nella città di Corato, entrambi i gruppi politici si associano alle dichiarazioni recentemente rilasciate dal gruppo della Lega e chiedono le dimissioni della assessora Federica Buonsante.
Di seguito il testo integrale della missiva inviata agli organi di stampa.
«Cambiamo con Toti sez. Corato e il movimento civico Politica Partecipata, si uniscono alla Lega chiedendo le dimissioni dell'assessore Buonsante.
Il crescente malcontento della Città di Corato e un'amministrazione in affanno, fanno emergere le distanze delle istituzioni nei confronti delle necessità dei cittadini.
L'attuale amministrazione, con modalità del tutto estranee a quelle istituzionali, esclude giovani, i professionisti della cultura, donne e uomini liberi che vorrebbero solo sentirsi parte attiva nella costruzione di una programmazione per il presente e per il futuro della nostra città e ci troviamo ad osservare una politica dedicata unicamente a chi è schierato e ai pochi vicini all'attuale amministrazione. Avere un pensiero libero o distante dalla volontà dell'amministrazione, sembra essere elemento di esclusione dalla vita culturale, sociale ed economica della città.
La prassi virtuale sembra delineare il percorso e la volontà politica dell'amministrazione che ci governa e nei gruppi WhatsApp, per i pochi che ne possono far parte, si stabiliscono i percorsi culturali e le attività delle politiche giovanili della città di Corato. Da recenti notizie apprendiamo del bando della regione Puglia vinto personalmente dall'assessore Federica Buonasante.
A questo punto non resta altro che chiederci: l'assessore Buonsante oltre a dedicarsi ai suoi 30.000 euro vinti, inizierà a dedicarsi a tutti i giovani, nessuno escluso, della nostra città?»