Anche Corato può beneficiare del Bonus Bici, ecco come
Il bonus fino al 60% per una spesa massima di 500 euro per incentivare la mobilità sostenibile
lunedì 25 maggio 2020
Ha fatto discutere non appena è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il capitolo del "Decreto Rilancio" riguardante il cosiddetto Bonus Bici. Si tratta di un buono del 60% per l'acquisto di biciclette (anche a pedalata assistita) monopattini, segway, hoverboard, monowheel e ogni altro piccolo veicolo elettrico oltre ad un contributo per l'utilizzo dei servizi di sharing mobility che può essere utile alla causa di incentivare la mobilità sostenibile.
Il bonus potrà coprire fino al 60% della spesa d'acquisto entro un massimo di 500 euro, e spetta a tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno 18 anni e che vivano nei comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti, capoluoghi di provincia e Città Metropolitane come quella di Bari, con i suoi 41 Comuni fra cui anche Corato (Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Altamura, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noci, Noicàttaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Terlizzi, Toritto, Triggiano, Turi, Valenzano).
Il bonus avrà efficacia retroattiva e potranno richiederlo tutti coloro che hanno fatto acquisti a partire dal 4 maggio. In alternativa, il buono potrà essere richiesto in forma digitale prima dell'acquisto, in via telematica, non appena sarà attiva l'applicazione web che in questi giorni sta preparando il Ministero dell'Ambiente.
Sarà necessario, per richiedere il contributo, conservare il documento giustificativo di spesa e accedere con lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) all'applicazione web non appena sarà pronta, cioè entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale). Bisognerà inserire i propri dati, indicare il mezzo o il servizio da acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato. L'acquirente dovrà a questo punto pagare solo la differenza.
Le disposizioni rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2020 (o all'esaurimento dei 120 milioni di euro stanziati per questo specifico capitolo), e il bonus potrà essere usato una sola volta per ogni cittadino.
Il bonus potrà coprire fino al 60% della spesa d'acquisto entro un massimo di 500 euro, e spetta a tutti i cittadini che abbiano compiuto almeno 18 anni e che vivano nei comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti, capoluoghi di provincia e Città Metropolitane come quella di Bari, con i suoi 41 Comuni fra cui anche Corato (Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Altamura, Bari, Binetto, Bitetto, Bitonto, Bitritto, Capurso, Casamassima, Cassano delle Murge, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Gioia del Colle, Giovinazzo, Gravina in Puglia, Grumo Appula, Locorotondo, Modugno, Mola di Bari, Molfetta, Monopoli, Noci, Noicàttaro, Palo del Colle, Poggiorsini, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Ruvo di Puglia, Sammichele di Bari, Sannicandro di Bari, Santeramo in Colle, Terlizzi, Toritto, Triggiano, Turi, Valenzano).
Il bonus avrà efficacia retroattiva e potranno richiederlo tutti coloro che hanno fatto acquisti a partire dal 4 maggio. In alternativa, il buono potrà essere richiesto in forma digitale prima dell'acquisto, in via telematica, non appena sarà attiva l'applicazione web che in questi giorni sta preparando il Ministero dell'Ambiente.
Sarà necessario, per richiedere il contributo, conservare il documento giustificativo di spesa e accedere con lo Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) all'applicazione web non appena sarà pronta, cioè entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale). Bisognerà inserire i propri dati, indicare il mezzo o il servizio da acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa da consegnare ai fornitori autorizzati, insieme al saldo a proprio carico, per ritirare il bene o godere del servizio individuato. L'acquirente dovrà a questo punto pagare solo la differenza.
Le disposizioni rimarranno in vigore fino al 31 dicembre 2020 (o all'esaurimento dei 120 milioni di euro stanziati per questo specifico capitolo), e il bonus potrà essere usato una sola volta per ogni cittadino.