Alternanza scuola - lavoro, bollino di qualità per un'azienda coratina

Il riconoscimento dagli uffici centrali di Confindustria

mercoledì 17 gennaio 2018
Lo scorso 10 gennaio, l'azienda coratina Forza Vitale Srl, produttrice di integratori fitoterapici, ha ricevuto il riconoscimento assegnato dagli uffici centrali di Confindustria alle imprese che realizzano percorsi educativi virtuosi nell'ambito della Legge 107 del 2015 meglio conosciuta come "La Buona Scuola".

Si tratta del "Bollino per l'Alternanza di Qualità, Fabbrichiamo il Futuro - BAQ 2018" nato con lo scopo di far emergere alcune significative esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro e promuovere al contempo la responsabilità sociale delle imprese italiane.

Tre i progetti premiati che hanno soddisfatto i requisiti di Confindustria, tutti attivati negli scorsi mesi su proposta del Liceo Scientifico e Linguistico "Tedone" di Ruvo di Puglia e del Liceo Classico "Oriani" di Corato: "Job around Medicinal Plants", "Il Benessere della Natura", "La Farmacia dietro le quinte". Tutor interni dei percorsi educativi, il Dott. Antonio Salerno, Responsabile Laboratorio e Qualità e il Dott. Sabino Ferrucci, Responsabile Ufficio Marketing e Comunicazione.

"Ringrazio Confindustria nazionale insieme alla Sezione Sanità di Confindustria Bari per questo importante riconoscimento che segue quello da poco assegnato a un'altra azienda coratina, la Granoro" dichiara il Dott. Vito Cannillo, Amministratore di Forza Vitale Srl.

"Il Bollino di Qualità" - continua Cannillo "premia tutto lo staff e il modus operandi di Forza Vitale da sempre disponibile ad accogliere gli studenti". "Insieme ai miei collaboratori che hanno seguito i progetti con le scuole, ritengo che al netto delle critiche più o meno fondate allo strumento dell'Alternanza Scuola-Lavoro, ci sia assoluto bisogno di iniziative capaci di mostrare acriticamente, difficoltà, valori e opportunità del mondo del mercato e delle imprese, non sempre adeguatamente presentati ai ragazzi. In una società fluida come quella attuale è sempre più necessario dialogare e condividere conoscenza, approcci e soluzioni. Ripartiamo da qui nel 2018 per aprirci ancora di più al territorio e investire maggiori risorse nei progetti educativi e didattici".