Al via il primo corso di qualificazione per sommelier
A Foggia e a Corato ripartono i corsi di Seconda e Terza parte.
mercoledì 17 gennaio 2018
Fondazione Italiana Sommelier Puglia inizia l'attività didattica 2018 a Bari, con il Primo Corso di Qualificazione per Sommelier che partirà a febbraio. Una tappa importante nella crescita di Fondazione, che dopo aver avviato le sedi di Savelletri, Lecce, Manduria, Corato, Foggia, approda ora nel Capoluogo con l'intenzione di rendere anche Bari fulcro di tante interessanti iniziative rivolte agli appassionati del vino e agli operatori del settore.
Fermento anche nelle altre delegazioni di Fondazione: presso Borgo Egnazia a Savelletri, la sede centrale, il 21 gennaio si terrà la presentazione ufficiale del Corso di Qualificazione per Sommelier, mentre
il 6 febbraio ci sarà la prima lezione.
A Manduria, nell'incantevole Vinilia Wine Resort, al via il Primo e il Secondo Corso di Qualificazione per Sommelier, con inizio rispettivamente l'11 e il 18 febbraio. A Foggia e a Corato ripartono i corsi di Seconda e Terza parte. A Lecce si avviano a loro conclusione i due importanti corsi iniziati lo scorso novembre.
Il percorso didattico completo di Fondazione prevede cinquantadue incontri; è suddiviso in tre parti con relatori qualificati, materiale didattico di 7 Testi e 3 Quaderni, una carta dei vini con le migliori etichette italiane e mondiali in degustazione. Inoltre, due cene e una visita presso un'Azienda del territorio. I relatori vantano grande esperienza, sono noti a livello nazionale ed internazionale e provengono dalla sede centrale di Roma. Ogni lezione sviluppa un tema specifico, a cui seguono le degustazioni; tutti gli appuntamenti hanno anche una parentesi dedicata al servizio, agli attrezzi e ai segreti del sommelier.
A conclusione del percorso di formazione, il Sommelier di Fondazione riceve doppia attestazione professionale: la prima con Riconoscimento Giuridico della Repubblica Italiana e la seconda internazionale, attribuita dalla Worldwide Sommelier Association (W.S.A.), l'Associazione dei Sommelier nel Mondo di cui Fondazione Italiana Sommelier è unico ed esclusivo membro in Italia.
Con le sue lezioni, Fondazione intende fornire ai propri corsisti, che siano wine lovers o professionisti del settore, skills che consentano un approccio consapevole, competente e contemporaneo al mondo del vino.
Fermento anche nelle altre delegazioni di Fondazione: presso Borgo Egnazia a Savelletri, la sede centrale, il 21 gennaio si terrà la presentazione ufficiale del Corso di Qualificazione per Sommelier, mentre
il 6 febbraio ci sarà la prima lezione.
A Manduria, nell'incantevole Vinilia Wine Resort, al via il Primo e il Secondo Corso di Qualificazione per Sommelier, con inizio rispettivamente l'11 e il 18 febbraio. A Foggia e a Corato ripartono i corsi di Seconda e Terza parte. A Lecce si avviano a loro conclusione i due importanti corsi iniziati lo scorso novembre.
Il percorso didattico completo di Fondazione prevede cinquantadue incontri; è suddiviso in tre parti con relatori qualificati, materiale didattico di 7 Testi e 3 Quaderni, una carta dei vini con le migliori etichette italiane e mondiali in degustazione. Inoltre, due cene e una visita presso un'Azienda del territorio. I relatori vantano grande esperienza, sono noti a livello nazionale ed internazionale e provengono dalla sede centrale di Roma. Ogni lezione sviluppa un tema specifico, a cui seguono le degustazioni; tutti gli appuntamenti hanno anche una parentesi dedicata al servizio, agli attrezzi e ai segreti del sommelier.
A conclusione del percorso di formazione, il Sommelier di Fondazione riceve doppia attestazione professionale: la prima con Riconoscimento Giuridico della Repubblica Italiana e la seconda internazionale, attribuita dalla Worldwide Sommelier Association (W.S.A.), l'Associazione dei Sommelier nel Mondo di cui Fondazione Italiana Sommelier è unico ed esclusivo membro in Italia.
Con le sue lezioni, Fondazione intende fornire ai propri corsisti, che siano wine lovers o professionisti del settore, skills che consentano un approccio consapevole, competente e contemporaneo al mondo del vino.