«Ai coratini serve chiarezza. Quanti sono i casi di covid? Perché è stato chiuso il poliambulatorio?»

La nota delle consigliere regionali Laricchia e Di Bari

sabato 28 marzo 2020 13.52
"Ai coratini non è dato sapere il numero esatto dei concittadini risultati positivi al test per il COVID-19, così come non è dato conoscere quanti siano i cittadini destinatari del provvedimento di quarantena obbligatoria, i motivi della chiusura del Poliambulatorio (per cui si richiede l'immediata riapertura) e la situazione del presidio ospedaliero cittadino alla luce delle presunte situazioni di contagio e, nel caso, quali provvedimenti sono stati adottati".

Lo dichiarano le consigliere del M5S Antonella Laricchia e Grazia Di Bari, denunciando come l'Assessore alla Sanità Michele Emiliano, il Direttore del Dipartimento di Regionale di Promozione della Salute Vito Montanaro e il Direttore Generale Antonio Sanguedolce, continuino ad ignorare le richieste formali di informazioni inviate dalla Portavoce al Senato del M5S Angela Bruna Piarulli.

"Perchè - continuano le pentastellate - in Prefettura risultano 3 casi di positività a Corato ed invece per il Bollettino Epidemiologico Regionale a Corato ci sarebbero tra i 6 e i 10 casi? Perché il pubblico servizio offerto dal Poliambulatorio è stato interrotto? Cosa si aspetta per riaprirlo? In questo momento di grave emergenza sanitaria è necessario che la ASL comunichi in maniera tempestiva e puntuale, perché non solo la comunità coratina ha necessità di essere rassicurata, ma anche e soprattutto per consentire il corretto monitoraggio delle persone destinatarie dei provvedimenti di quarantena obbligatoria. Se il comune di Corato, le Forze dell'Ordine e la Polizia Locale non conoscono i dati aggiornati dei coratini in quarantena, come potrà essere monitorato il rispetto del provvedimento da parte di queste persone? Come potranno essere garantiti i servizi di assistenza necessari per le persone in quarantena?"