"Acqua che insegna alla sete": progetto per eliminare la plastica nei luoghi pubblici
Negli uffici pubblici, a partire dalle scuole, si installeranno erogatori di acqua
mercoledì 14 giugno 2023
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A seguito di un accordo di sponsorizzazione tra il comune di Corato e la ditta STEI srl, senza alcun costo a carico del Comune, i plessi scolastici degli Istituti Comprensivi cittadini saranno dotati gratuitamente di distributori automatici per l'erogazione di acqua. Inoltre, tutte le studentesse e tutti gli studenti riceveranno delle borracce di alluminio igieniche e riutilizzabili. La società STEI, promotrice dell'iniziativa, e fornitrice dei dirtributori e delle bottiglie, coinvolgerà nel progetto le attività produttive del territorio cittadino che vorranno collaborare. L'iniziativa - denominata "Acqua che insegna alla Sete", punta all'eliminazione della plastica nei luoghi pubblici a partire dalle scuole.
"Con la collega Varesano da tempo – spiega l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Beniamino Marcone – volevamo dotare gli Istituti Comprensivi di borracce per sensibilizzare ad un uso responsabile della plastica e offrire un contributo concreto per la riduzione del consumo sfrenato di bottiglie. Oggi avviamo questo progetto che concretamente realizza la finalità ecologica. Siamo certi di poter ottenere questo risultato anche con il necessario coinvolgimento virtuoso della classe imprenditoriale per attribuire un senso ancora più denso di significato all'iniziativa".
"L'inquinamento da plastica è oggi uno dei problemi ambientali più urgenti da affrontare. Ne usiamo troppa e la usiamo male. La plastica, tra l'altro, sta entrando anche nel ciclo alimentare attraverso involucri e contenitori. - Afferma l'Assessore alla Qualità Urbana, Antonella Varesano - In quest'ottica come amministrazione abbiamo, da tempo, espresso la volontà di iniziare a liberare le scuole e gli edifici pubblici dalla plastica, partendo dai più piccoli. L'iniziativa "Acqua che insegna alla Sete" va proprio in questa direzione. La sinergia tra attori pubblici e privati è d'obbligo per raggiungere obiettivi importanti come questo."
"Con la collega Varesano da tempo – spiega l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Beniamino Marcone – volevamo dotare gli Istituti Comprensivi di borracce per sensibilizzare ad un uso responsabile della plastica e offrire un contributo concreto per la riduzione del consumo sfrenato di bottiglie. Oggi avviamo questo progetto che concretamente realizza la finalità ecologica. Siamo certi di poter ottenere questo risultato anche con il necessario coinvolgimento virtuoso della classe imprenditoriale per attribuire un senso ancora più denso di significato all'iniziativa".
"L'inquinamento da plastica è oggi uno dei problemi ambientali più urgenti da affrontare. Ne usiamo troppa e la usiamo male. La plastica, tra l'altro, sta entrando anche nel ciclo alimentare attraverso involucri e contenitori. - Afferma l'Assessore alla Qualità Urbana, Antonella Varesano - In quest'ottica come amministrazione abbiamo, da tempo, espresso la volontà di iniziare a liberare le scuole e gli edifici pubblici dalla plastica, partendo dai più piccoli. L'iniziativa "Acqua che insegna alla Sete" va proprio in questa direzione. La sinergia tra attori pubblici e privati è d'obbligo per raggiungere obiettivi importanti come questo."