A Corato il DUP e il Bilancio di previsione 2025-2027 sotto i riflettori
Il resoconto della conferenza che si è svolta ieri in sala consiliare
martedì 24 settembre 2024
14.35
Nella serata di ieri, presso la sala consiliare del Comune di Corato, si è svolta la conferenza stampa dedicata al Documento Unico di Programmazione (DUP) e al Bilancio di previsione per il triennio 2025-2027. L'incontro ha visto la partecipazione di membri dell'amministrazione comunale e tecnici del settore, con l'obiettivo di illustrare ai cittadini le linee guida e i principi che orienteranno la gestione finanziaria dell'ente nei prossimi tre anni.
L'assessore al Bilancio, Gennaro Scisicoli, ha sottolineato l'importanza del Bilancio di previsione, uno strumento cruciale per la pianificazione strategica e operativa degli enti locali. Il Bilancio, redatto seguendo i principi contabili stabiliti dal Decreto Legislativo 118/2011, consente di stabilire le priorità politiche dell'amministrazione e di delineare il percorso amministrativo e finanziario per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Durante la conferenza, Scisicoli ha spiegato che il Bilancio di previsione presentato ieri costituisce ancora una "base di lavoro", come stabilito dalla nuova procedura introdotta dal decreto ministeriale del 25 luglio 2023. Tale documento, redatto dal dirigente di ragioneria su impulso della Giunta, si configura come una bozza sulla base del lavoro che potrà subire modifiche ed emendamenti finalizzati alla redazione della versione definitiva che dovrebbe avvenire entro il 20 ottobre per consentire di approvare, poi, in Consiglio il Bilancio entro il 31 dicembre. Le proposte politiche e tecniche dovranno essere presentate entro il 5 ottobre.
«Questo documento tecnico non contiene cifre decise arbitrariamente - ha puntualizzato Scisicoli, rispondendo implicitamente a possibili dubbi sulla trasparenza del processo - il Bilancio di previsione per il triennio 2025-2027 si basa sulle scelte già compiute dal Consiglio Comunale per il bilancio 2024-2026. Le previsioni per il 2025 e il 2026, approvate e assestate in precedenza, sono state semplicemente riproposte, mentre il 2027 è stato aggiunto in linea con le indicazioni ricevute. Non c'è nulla di arbitrario, ma piuttosto una continuità con le decisioni già prese in precedenza».
L'incontro ha chiarito la complessità del processo di redazione del bilancio comunale, mettendo in evidenza il delicato equilibrio tra gli aspetti tecnici e le indicazioni politiche.
L'amministrazione comunale sembra determinata a mantenere una linea di continuità con le scelte fatte negli anni precedenti, pur riservandosi la possibilità di modificare alcuni aspetti in base alle esigenze future e alle risorse disponibili.
Con l'avvicinarsi della scadenza per la presentazione delle proposte, l'attenzione si sposta ora sulla fase operativa: entro il 20 ottobre, infatti, il bilancio definitivo dovrà essere redatto dal dirigente di ragioneria sottoposto al giudizio dei revisori, per arrivare all'approvazione in Consiglio entro il 31 dicembre, segnando il passo successivo verso la gestione finanziaria dell'ente nel prossimo triennio.
L'assessore al Bilancio, Gennaro Scisicoli, ha sottolineato l'importanza del Bilancio di previsione, uno strumento cruciale per la pianificazione strategica e operativa degli enti locali. Il Bilancio, redatto seguendo i principi contabili stabiliti dal Decreto Legislativo 118/2011, consente di stabilire le priorità politiche dell'amministrazione e di delineare il percorso amministrativo e finanziario per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti.
Durante la conferenza, Scisicoli ha spiegato che il Bilancio di previsione presentato ieri costituisce ancora una "base di lavoro", come stabilito dalla nuova procedura introdotta dal decreto ministeriale del 25 luglio 2023. Tale documento, redatto dal dirigente di ragioneria su impulso della Giunta, si configura come una bozza sulla base del lavoro che potrà subire modifiche ed emendamenti finalizzati alla redazione della versione definitiva che dovrebbe avvenire entro il 20 ottobre per consentire di approvare, poi, in Consiglio il Bilancio entro il 31 dicembre. Le proposte politiche e tecniche dovranno essere presentate entro il 5 ottobre.
«Questo documento tecnico non contiene cifre decise arbitrariamente - ha puntualizzato Scisicoli, rispondendo implicitamente a possibili dubbi sulla trasparenza del processo - il Bilancio di previsione per il triennio 2025-2027 si basa sulle scelte già compiute dal Consiglio Comunale per il bilancio 2024-2026. Le previsioni per il 2025 e il 2026, approvate e assestate in precedenza, sono state semplicemente riproposte, mentre il 2027 è stato aggiunto in linea con le indicazioni ricevute. Non c'è nulla di arbitrario, ma piuttosto una continuità con le decisioni già prese in precedenza».
L'incontro ha chiarito la complessità del processo di redazione del bilancio comunale, mettendo in evidenza il delicato equilibrio tra gli aspetti tecnici e le indicazioni politiche.
L'amministrazione comunale sembra determinata a mantenere una linea di continuità con le scelte fatte negli anni precedenti, pur riservandosi la possibilità di modificare alcuni aspetti in base alle esigenze future e alle risorse disponibili.
Con l'avvicinarsi della scadenza per la presentazione delle proposte, l'attenzione si sposta ora sulla fase operativa: entro il 20 ottobre, infatti, il bilancio definitivo dovrà essere redatto dal dirigente di ragioneria sottoposto al giudizio dei revisori, per arrivare all'approvazione in Consiglio entro il 31 dicembre, segnando il passo successivo verso la gestione finanziaria dell'ente nel prossimo triennio.