12° Concorso letterario “Cataldo Leone” intitolato al prof. Nicola Tullo
Gli elaborati in concorso, alcuni in prosa, altri in poesia, spaziavano in vari temi
domenica 26 maggio 2024
17.05
Nella mattinata di ieri si è svolta, presso l'auditorium del Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi" di Corato, l'attesissima cerimonia di premiazione del 12°Concorso letterario regionale "Cataldo Leone" aperto a tutte le scuole secondarie di primo grado e di secondo grado e quest'anno intitolato alla figura del fondatore del concorso, prof Nicola Tullo, compianto artista, recentemente scomparso, dalla possente personalità locale e di indiscutibile fama artistica regionale e nazionale.
A presiedere la manifestazione alla presenza del Sindaco della Città, prof. Corrado De Benedittis, il presidente dell'associazione "prof. Cataldo Leone", Massimo Martinelli, il presidente della proloco Quadratum Gerardo Strippoli, la professoressa Immacolata Aulisa, docente di Storia del Cristianesimo presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Maurizio Balducci, lo sponsor ufficiale Adriatica Industriale s.r.l nella persona del presidente Cataldo Mazzilli, il moderatore Franco Tempesta.
Numerose le scuole che vi hanno partecipato, così come numerosi gli studenti presenti accompagnati dai Dirigenti Scolastici e dai professori.
Gli elaborati in concorso, alcuni in prosa, altri in poesia, spaziavano dai temi d'attualità, come i femminicidi, l'infanzia negata, a quelli più legati alla sfera della fantasia, dell'immaginazione, dell'animo, il desiderio di uscire da una vita monotona e priva di slanci, ma anche il coraggio, la forza, la tenacia.
Molti gli elaborati incentrati ed ispirati alla figura dell'artista Nicola Tullo, che molti studenti hanno conosciuto e apprezzato grazie anche all'incessante ed encomiabile attività di sensibilizzazione e divulgazione che ha svolto la famiglia dell'artista, nei mesi precedenti alla manifestazione, presso le scuole cittadine.
Ed è proprio ai giovani che l'artista pugliese ha sempre riservato tanto spazio organizzando, tra le sue numerosissime attività di cui si è occupato, concorsi ed iniziative che fossero da stimolo per le giovani generazioni e ne valorizzassero le capacità, fungendo da contrasto alla povertà educativa.
Nel lontano 2012, agli albori della nascita del Concorso letterario "Cataldo Leone", giunto alla terza edizione, su un opuscolo divulgativo, partendo dal concetto del Caso in "Neve di Primavera" dello scrittore giapponese Yukio Mishima, Nicola Tullo così scriveva "…riconoscere il Caso, vuol dire riconoscere una volontà superiore, causa finale ed universale che agisce liberamente e, dunque, gli uomini che valgono, si oppongono alle avversità solo con la volontà" e proseguendo con l'intento didascalico del perché un concorso letterario per i giovani dedicato ogni anno ad una figura culturale del territorio "…col fine di recuperare la memoria storica da consegnare e tramettere alla gioventù e alla giovinezza, l'associazione indice il primo concorso riservato al mondo studentesco…".
E così Amorese Sofia, Barretta Anita, Cenaj Alessio, Cimadomo Francesco, Cimadomo Nicole, Colucci Antonello, Colucci Sabrina, Gataleta Veronica Lacorte Micaela, Leone Elena, Lopetuso Cecilia, Maldera Elisabetta, Mangiatordi Azzurra, Mariotti Francesco, Marrone Rosita, Mazzone Paola, Soldano Ettore, Stragapede Giacomo, Tarricone Alessia, Terzulli Giulia, Varesano Maria Elena e tutti gli altri ragazzi straordinari che hanno saputo mettersi in gioco devono molto ai loro insegnanti, alla memoria storica e un ricordo al professor Nicola Tullo.
A presiedere la manifestazione alla presenza del Sindaco della Città, prof. Corrado De Benedittis, il presidente dell'associazione "prof. Cataldo Leone", Massimo Martinelli, il presidente della proloco Quadratum Gerardo Strippoli, la professoressa Immacolata Aulisa, docente di Storia del Cristianesimo presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro, Maurizio Balducci, lo sponsor ufficiale Adriatica Industriale s.r.l nella persona del presidente Cataldo Mazzilli, il moderatore Franco Tempesta.
Numerose le scuole che vi hanno partecipato, così come numerosi gli studenti presenti accompagnati dai Dirigenti Scolastici e dai professori.
Gli elaborati in concorso, alcuni in prosa, altri in poesia, spaziavano dai temi d'attualità, come i femminicidi, l'infanzia negata, a quelli più legati alla sfera della fantasia, dell'immaginazione, dell'animo, il desiderio di uscire da una vita monotona e priva di slanci, ma anche il coraggio, la forza, la tenacia.
Molti gli elaborati incentrati ed ispirati alla figura dell'artista Nicola Tullo, che molti studenti hanno conosciuto e apprezzato grazie anche all'incessante ed encomiabile attività di sensibilizzazione e divulgazione che ha svolto la famiglia dell'artista, nei mesi precedenti alla manifestazione, presso le scuole cittadine.
Ed è proprio ai giovani che l'artista pugliese ha sempre riservato tanto spazio organizzando, tra le sue numerosissime attività di cui si è occupato, concorsi ed iniziative che fossero da stimolo per le giovani generazioni e ne valorizzassero le capacità, fungendo da contrasto alla povertà educativa.
Nel lontano 2012, agli albori della nascita del Concorso letterario "Cataldo Leone", giunto alla terza edizione, su un opuscolo divulgativo, partendo dal concetto del Caso in "Neve di Primavera" dello scrittore giapponese Yukio Mishima, Nicola Tullo così scriveva "…riconoscere il Caso, vuol dire riconoscere una volontà superiore, causa finale ed universale che agisce liberamente e, dunque, gli uomini che valgono, si oppongono alle avversità solo con la volontà" e proseguendo con l'intento didascalico del perché un concorso letterario per i giovani dedicato ogni anno ad una figura culturale del territorio "…col fine di recuperare la memoria storica da consegnare e tramettere alla gioventù e alla giovinezza, l'associazione indice il primo concorso riservato al mondo studentesco…".
E così Amorese Sofia, Barretta Anita, Cenaj Alessio, Cimadomo Francesco, Cimadomo Nicole, Colucci Antonello, Colucci Sabrina, Gataleta Veronica Lacorte Micaela, Leone Elena, Lopetuso Cecilia, Maldera Elisabetta, Mangiatordi Azzurra, Mariotti Francesco, Marrone Rosita, Mazzone Paola, Soldano Ettore, Stragapede Giacomo, Tarricone Alessia, Terzulli Giulia, Varesano Maria Elena e tutti gli altri ragazzi straordinari che hanno saputo mettersi in gioco devono molto ai loro insegnanti, alla memoria storica e un ricordo al professor Nicola Tullo.