100 mila euro pubblici saranno spesi per la comunicazione social del Comune

Direzione Corato: “È scandaloso”

lunedì 12 agosto 2024 13.28
Il partito di centro destra, Direzione Corato, critica la scelta dell'amministrazione comunale di investire 80mila euro + iva in comunicazione social affidando quest'ultima direttamente ad un'agenzia.

Una questione sollevata qualche giorno fa anche da Michele Lotito, consigliere di Nuova Umanità.

Nello specifico sulla pagina Facebook di Direzione Corato si legge: "Con determina del 08/08/2024, la nostra amministrazione ha stanziato la somma di circa 100.000 euro (80.000 + iva) per riempire la cittadinanza di propaganda".

Toni accesi, quelli del post, a cui segue uno stralcio della determina: "Il valore globale stimato dell'appalto, comprensivo dei servizi opzionali, è pari a 97.600 euro partendo però da una base di spesa certa, già impegnata, di circa 50.000 euro".

Dopo aver illustrato la determina il post continua con alcune domande retoriche (Per fare cosa?) rivolte ai cittadini e all'attuale amministrazione e a cui fa seguito la spiegazione di Direzione Corato: "Servizi integrati di ideazione grafica, organizzazione e gestione di attività di comunicazione e diffusione sui social di contenut relativi ai progetti Pnrr".

Con queste spese, secondo il movimento civico, si tratterebbe da una parte di negare ogni forma di partecipazione in tutti i progetti Pnrr (non solo l'eGo-estramurale) e dall'altra di spendere un bel po' di soldi per imbonire la popolazione con una massiccia propaganda.

Direzione Corato poi continua nel post con il sottolineare la durata dell'affidamento pari a 24 mesi, ossia ben oltre la scadenza del mandato elettorale, e spiegando come i cittadini si ritroveranno inondati della loro propaganda anche nell'immediatezza della campagna elettorale.

"Inoltre, spiegano, hanno fatto l'affidamento accettando il ribasso di un misero 5% rispetto ai prezzi previsti, mentre la media nazionale e di oltre il 20% e quasi mai si scende sotto il 10%. (fonte Centro Studi CNI)".

E a chiusura del post una riflessione amara sulle spese già fatte e sulla decisione dell'impiego dei 100mila euro: "Non basta il profluvio di post, selfie e video con cui il sindaco ed altri esponenti dell'amministrazione ci inondano
quotidianamente; non bastavano i circa 70.000 euro (contati per difetto) spesi in questi anni in contributi ed affidamenti per comunicazione generica o di singoli eventi e soprattutto non bastavano le tre persone dello staff del sindaco che si occupano anche di comunicazione".