L'Oriani festeggia i suoi 100 anni tra studio dei classici e nuove sfide del futuro

A raccontare la sua evoluzione la nostra intervista a: Giuseppina Lotito, Francesco Catalano e Corrado De Benedittis

lunedì 2 settembre 2024 10.06
A cura di Rosanna Luise
Il liceo classico e delle scienze umane "Alfredo Oriani" compie 100 anni. Un secolo dedicato alla formazione attraverso lo studio dei classici e non solo. A raccontarci i cambiamenti, di cui è stato testimone il liceo, sono la dirigente dell'Ufficio scolastico regionale Foggia, Bari e BAT Giuseppina Lotito, il dirigente Francesco Catalano e il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis.

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La scuola testimonia l'evoluzione della società nel tempo, afferma Giuseppina Lotito, e cammina sulle gambe di chi, responsabilmente, la deve portare avanti. La scuola è un patrimonio che deve saper trasformare gli alunni in cittadini".

Dal 1 Ottobre 1923, data del suono della prima campanella che ufficialmente dava il via al primo giorno del liceo classico Alfredo Oriani alla cui guida c'era il professor Lagrasta, fino al suo centenario celebrato dall'attuale dirigente scolastico Francesco Catalano.

"Abbiamo fatto numerose attività, afferma Catalano, e riteniamo che questo centenario sia fondamentale. Il liceo classico ha formato tantissime generazioni di coratini e di allievi provenienti da zone limitrofe. Noi, come liceo, siamo proiettati per il futuro e vogliamo far crescere le future generazioni".

Da alunno a sindaco della città, il commento di Corrado De Benedittis: "I 100 anni rappresentano il senso di continuità e dell'appartenenza alla comunità civile che si ritrova attorno alle sue scuole. Il liceo classico ha avuto un ruolo importante per la crescita di questa comunità e anche delle comunità limitrofe. I festeggiamenti del centenario dell'Oriani rappresentano un liceo che deve guardare avanti portando con sé le nuove sfide: inclusione, diritti, attenzione all'ambiente e soprattutto alle esigenze delle nuove generazioni".

A seguire l'intervista realizzata da Carlo Sacco.