L’uomo, l’antichista, il docente: il prof. Aldo Tommasicchio presentato agli studenti dell’Oriani
Il ricordo nelle parole commosse della figlia Monica
sabato 15 febbraio 2025
7.01
Il Liceo Classico e delle Scienze Umane "A. Oriani" ha ospitato nell'Agorà "Felice Tarantini" la professoressa Monica Tommasicchio, docente di Lettere presso il Liceo Artistico "Federico II Stupor Mundi" di Corato, e il ragionier Massimo Martinelli, in qualità di presidente dell'Associazione Cataldo Leone.
Monica, figlia del professor Aldo Tommasicchio, ha presentato agli studenti la figura di suo padre, a cui il concorso letterario "Cataldo Leone" è quest'anno dedicato, facendo luce sulla poliedricità della sua personalità: l'uomo, in veste privata, dedito alla famiglia, alle occupazioni quotidiane e alla cura della campagna; l'intellettuale antichista, con la passione per gli studi filologici e letterari, non disgiunta dalla curiosità per i diversi campi del sapere; il docente empatico e ironico, mai cattedratico, che amava risvegliare talenti piuttosto che trasmettere nozioni.
Attraverso la condivisione di un emozionante video, realizzato con il supporto dei suoi allievi, la professoressa Tommasicchio è riuscita ad affabulare i ragazzi e, con un'accattivante narrazione, a far conoscere alle giovani generazioni un docente di spicco dell'Oriani negli anni '80-'90 del secolo scorso e, in generale, del panorama culturale coratino.
L'auspicio è essere riusciti a incuriosire e a fornire fecondi spunti creativi agli studenti, perché possano partecipare numerosi ad un concorso di ormai consolidata tradizione.
Buon lavoro a chi si cimenterà nella scrittura e grazie alla prof.ssa Tommasicchio e al rag. Martinelli per il loro prezioso intervento.
Monica, figlia del professor Aldo Tommasicchio, ha presentato agli studenti la figura di suo padre, a cui il concorso letterario "Cataldo Leone" è quest'anno dedicato, facendo luce sulla poliedricità della sua personalità: l'uomo, in veste privata, dedito alla famiglia, alle occupazioni quotidiane e alla cura della campagna; l'intellettuale antichista, con la passione per gli studi filologici e letterari, non disgiunta dalla curiosità per i diversi campi del sapere; il docente empatico e ironico, mai cattedratico, che amava risvegliare talenti piuttosto che trasmettere nozioni.
Attraverso la condivisione di un emozionante video, realizzato con il supporto dei suoi allievi, la professoressa Tommasicchio è riuscita ad affabulare i ragazzi e, con un'accattivante narrazione, a far conoscere alle giovani generazioni un docente di spicco dell'Oriani negli anni '80-'90 del secolo scorso e, in generale, del panorama culturale coratino.
L'auspicio è essere riusciti a incuriosire e a fornire fecondi spunti creativi agli studenti, perché possano partecipare numerosi ad un concorso di ormai consolidata tradizione.
Buon lavoro a chi si cimenterà nella scrittura e grazie alla prof.ssa Tommasicchio e al rag. Martinelli per il loro prezioso intervento.